10/04/2013 -
La categoria riservata alle auto che hanno fatto la storia delle corse di durata tra la fine degli anni ’50 e la prima metà degli anni ’60, ha riservato come sempre un grande spettacolo in pista, soprattutto per la competitività messa in mostra da numerosi equipaggi. Tra le auto più apprezzate, nonostante non avesse velleità di ottenere un buon risultato davanti alla cavalleria degli avversari, una Alfa Romeo Giulia SS equipaggiata con un 1.600 cc, vettura nata all’alba del 1960 per sfidare sui campi di gara la Porsche 356 e caratterizzata da un coefficiente di penetrazione di livello assoluto per il periodo in cui venne realizzata. Dominatrici del fine settimana sono state come ormai d’abitudine le AC Cobra, con la coppia Hart-Hugenholtz a staccare la pole davanti a Guenat-Mahe e a Firmenich-Moser. La gara poi è stata caratterizzata dalla sfida a suon di sorpassi tra le Cobra di Hart e quella di Alex Van Der Lof. Per la prima parte di gara ha tentato di inserirsi nella lotta anche la ISO Grifo A3/C di DeSiebenthal-Vananity, costretta tuttavia al ritiro quando occupava saldamente la terza posizione. Particolarmente interessante la gestione delle due Cobra dominatrici dell’evento ai box, dove i meccanici sono stati impegnati in rapidi cambi gomme sul fianco destro per ovviare al deterioramento causato dal ritmo forsennato dei primi giri. La sfida si è conclusa quando la bella e brava Shirley Van Der Lof, subentrata al padre, è stata costretta al ritiro per problemi al motore, lasciando la vittoria alla coppia Hart-Hugenholtz. Alla fine di una gara durata due ore il secondo posto è andato alla coppia Guenat-Mahe su AC Cobra, seppur distanziata di un giro, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Bentz-Trichet su Jaguar Type E, grazie soprattutto ai guai che hanno interessato le altre Cobra in pista.
RISULTATI QUALIFICHE
RISULTATI GARA