21/08/2018 -
Silverstone per la ELMS continua ad essere un appuntamento dalle due facce: da un lato è la pista di casa per molte scuderie e, comunque, una delle più esigenti del campionato, dall’altro la relega al ruolo di cenerentola, vista la presenza coeva del WEC, per far spazio al quale si finisce con il gareggiare il sabato pomeriggio. Passi quindi che per una volta all’anno non sia regina del week-end, ma certo le attese della vigilia non mancavano, in particolar modo per quanto concerne la rincorsa dei team di vertice alla leadership nella categoria P2. Se alla vigilia già si sapeva che il TDS Racing non sarebbe stato della partita per concentrarsi, ahimè senza grande fortuna, sulla prova del WEC, era lecito attendersi molto sia dal Racing Engineering che dallo United Autosport, anche se per quest’ultimo si evidenziava la cronica mancanza di competitività della Ligier nei confronti dell’Oreca. Invece a dominare è stato ancora una volta il G-Drive Racing, vero tritasassi della stagione, con tre vittorie in ELMS, una nel WEC ed una quasi vittoria a Le Mans, che ha messo una seria ipoteca sul titolo della categoria. Il team russo ha dominato la gara, ad esclusione delle prime fasi nelle quali ha dovuto inseguire la Ligier del Panis-Barthez Competition, scattata dalla Pole ed attardata successivamente da un drive-through per mancato rispetto della Full Course Yellow, giungendo sotto la bandiera a scacchi con un giro di vantaggio sull’Oreca del Dragon Speed, a sua volta avvantaggiato dagli splash and go che hanno interessato quasi tutte le altre P2. Il gradino più basso del podio è andato invece all’IDEC Sport, al quale sta’ giovando la presenza di Chatin.
Decisamente più interessante la situazione tra le P3, dove il team RLR, attuale leader della categoria, non è andato oltre il sesto posto finale, lasciando una giornata di gloria agli avversari. A primeggiare è stato lo United Autosport con l’equipaggio Wells-Grist-Bell, seguito dall’Ecurie Ecosse e dall’Ultimate, guidato da un redivivo Mathieu Lahaye. In prospettiva campionato il team inglese resta largamente favorito, dal momento che l’Inter Europol Competition, il più temibile degli avversari, ha recuperato in classifica soltanto due punti.
Tra le GT si è invece consumata la sfida al vertice tra il team Proton, con la vettura condotta da Roda-Roda-Cairoli e il JMW Motorsport, conclusasi con il team partner di Ferrari, che ha così accorciato il distacco in classifica generale.
Prossimo appuntamento sul circuito di Spa Francorchamps.