10/04/2013 -
La categoria riservata alle vetture italiane, che lo scorso anno aveva visto scendere in pista soltanto 6 vetture, quest’anno ha raccolto la bellezza di 21 iscrizioni, diventando una vera passerella del design italiano. Tra le più apprezzate la Ferrari 250 SWB Competizione che Piero Drogo ricarrozzò nel 1964, partendo da un telaio costruito nel ’61 ed utilizzato dalla scuderia Francorchamps. Considerata l’ultima Gt da corsa del pilota e carrozziere piemontese, non deve essere confusa con la più famosa Breadvan, anch’essa derivata da una SWB. Altra presenza interessante quella della Ferrari 250 Boano che, pur presentando linee discutibili, rappresenta la prima vettura del cavallino rampante progettata per l’utilizzo su strada. Per rinfoltire i ranghi, l’organizzazione ha peraltro permesso la partecipazione di vetture anche solo parzialmente italiane, accettando così l’iscrizione di due Porsche-Abarth Carrera e una Cooper Monaco-Maserati. Dopo la pole position ottenuta da De Siebenthal su ISO Grifo A3/C con il tempo di 2’06”834, le due gare da 45’ hanno registrato la doppia vittoria diella coppia Hugenholtz-Hart, sulla Ferrari Drogo. In gara uno infatti De Siebenthal non è riuscito a riagguantare Hugenholtz a causa di problemi ai freni, dopo essere stato protagonista di una brutta partenza, mentre in gara due Hart ha guidato in sicurezza fino al traguardo dal momento che la vettura avversaria non ha potuto prendere il via.
RISULTATI QUALIFICHE
RISULTATI GARA 1
RISULTATI GARA 2