05/04/2011 -
Tornando dal week-end in Navarra ce lo siamo ripetuti fino alla stanchezza: il mancato successo di questa manifestazione non va ricercato nella formula che la contraddistingue, peraltro già collaudata con ottimi risultati lo scorso autunno al Paul Ricard, ma nella decisione di svolgerla su di un circuito troppo nuovo per attirare gentlemen driver affamati di quelle emozioni che solo i templi dell’automobilismo possono garantire. Il circuito costruito tra i morbidi panettoni a sud di Pamplona, attorno al quale si stendono coltivazioni di grano a perdita d’occhio, nonostante i buoni propositi del Governo di Navarra, non presenta spunti particolarmente interessanti: con i suoi 3.933m onestamente assomigliando più ad una pista di Kart che non ad un tracciato adatto ad eventi internazionali. Così, a dispetto delle quattro categorie previste, tra le quali la neonata CanAm Challenge Cup organizzata da Peter Schleifer, il rappresentante bavarese di Audi e Volkswagen con la passione per i big block americani, si sono viste in pista soltanto una sessantina di vetture, fatto che ha lasciato alcuni schieramenti tristemente vuoti. Lo stesso Patrik Peter se ne deve essere accorto, se è vero che nel corso della consueta cena di gala del sabato sera ha abilmente evitato di rilasciare commenti, soprattutto nei confronti di coloro che all’ultimo momento avevano ritirato la propria iscrizione: cosa cui non hanno fatto eccezione neppure alcuni protagonisti dell’ormai collaudatissima Classic Endurance Racing, dove a dispetto dei 50 iscritti iniziali ne sono giunti in Navarra soltanto 38. Se la CER non ha pienamente sorriso, la difficile situazione delle altre categorie ha costretto gli organizzatori a valutare modifiche dell’ultima ora: considerati i soli 12 iscritti nella Sixties Endurance e i 6 del Trofeo Nastro Rosso, si era inizialmente optato, limitatamente a questo evento, per l’unione delle due categorie, ma alla fine ha prevalso la scelta di conservare l’integrità della manifestazione, anche perché con una categoria in meno si sarebbero ampliati i tempi morti tra una sessione e l’altra.
Dopo tutti i successi di questi ultimi anni, per Peter la Dix Mille Tour di Navarra ha rappresentato una nota stonata, una di quelle che ti colgono di sorpresa nel bel mezzo di un’opera pressoché perfetta. Ma non va dimenticato che questo era solo l’aperitivo della stagione delle storiche 2011 e probabilmente già a fine maggio, sul leggendario circuito di Spa, si respirerà tutt’altra aria …. anzi, un’altra sinfonia di motori.
CLASSIC ENDURANCE RACING
SIXTIES' ENDURANCE
TROFEO NASTRO ROSSO
CAN-AM CHALLENGE CUP