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Eventi Storici :

Automotoretṛ 2014

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7-9 febbraio 2014
PANE E SALAME
   
Automotoretṛ 2014
     
10/02/2014 -

L’urlo dei motori che si alza dall’area destinata alle esibizioni richiama la gente, che quasi nella paura di perdersi qualche cosa, accelera il passo per soddisfare la propria curiosità, per vedere, toccare e sognare. L’Automotoretrò edizione 2014 conferma l’impostazione organizzativa assunta negli ultimi anni: una festa dei motori che spazia dalle aristocratiche auto e moto d’epoca al motorsport, passando per il variegato mondo del tuning. Il pubblico, sia italiano sia straniero, reale metro su cui si misura il successo di una manifestazione, ha risposto con entusiasmo. Perché in fondo l’auto è ancora un mondo di sogni e desideri per molti, nonostante l’apparenza dei dati di mercato sembri indicare tutto il contrario. L’ha compreso bene Mercedes, che ha colto l’occasione dell’Automotoretrò per celebrare un mito della storia dell’automobilismo come la 300 SL, al suo 60° anniversario, ma anche per promuovere la vendita dell’usato garantito con un’esposizione di più di sessanta vetture moderne.

Dunque, la stella a tre punte ha brillato a partire dallo stand in cui erano esposti bellissimi esemplari della 300 SL, sia nella celebre versione “Ali di gabbiano”, sia nell’elegante versione Roadster. Nel 1954, l’anno della presentazione, questo modello rappresentava il massimo della tecnologia automobilistica grazie all’iniezione diretta, sviluppata in collaborazione con la Bosch e derivata dalle vittoriose esperienze in Formula 1 con le monoposto W196 che dominarono le stagioni ’54 e ’55, portando a Fangio due dei cinque titoli vinti in carriera. Bello anche lo stand della Maserati, con una bellissima Ghibli del 1970 in sfolgorante livrea senape e una più discreta Mistral, a rinsaldare idealmente un legame tra il Tridente e il Piemonte che, negli stabilimenti ex Bertone di Grugliasco, ospita ormai una quota significativa della produzione.

Come sempre, notevole l’impegno dei club, che rappresentano la vera ossatura della manifestazione in termini di veicoli esposti. Tra i pezzi più curiosi e meno conosciuti una Siata Amica del 1950 con carrozzeria disegnata da Bertone: un piccolo motore da poco più di mezzo litro, quello della Topolino, elaborato con pezzi speciali dalla torinese SIATA, era in grado di spingere la piccola cabriolet fino a 110 Km/h. Twin Air ante litteram?

Tra gli eventi più interessanti la presentazione del libro di Gianni Tonti ed Emanuele Sanfront, “Reparto corse Lancia”, bel volume in cui il tecnico ripercorre la sua esperienza negli anni dal 1967 al 1974: quelli della “Fulvietta” e del “Drago” Munari. Lo stresso Sanfront era impegnato nella presentazione di un altro suo libro, “Rally ‘70. Una storia, tante storie”, in cui il navigatore e giornalista, campione italiano nel ’75 in coppia con Roberto Cambiaghi, ripropone ricordi ed esperienze vissute nel mondo dei rally. Entrambi gli autori si sono poi prestati generosamente ad una sessione di autografi con i presenti.

Inaspettata la partecipazione nello stand della Polizia di Stato, dove alcuni agenti in maniera accattivante hanno cercato di diffondere un po’ di educazione stradale a un pubblico divertito, che sicuramente aveva qualche peccatuccio da farsi perdonare in termini d’infrazioni stradali.

Molto vaste e frequentate dal pubblico le aree dedicate alla compravendita di vetture, pezzi di ricambio, automobilia e modellismo. Anche in quest’area non sono mancate le curiosità, come una Volkswagen Schwimmwagen, veicolo anfibio della seconda guerra mondiale, mosso dall’eterno quattro cilindri boxer del Maggiolino, oppure un calzolaio che vendeva scarpe disegnate in stile anni ’20 e ‘30: per chi vuole intonarsi fino in fondo con la sua macchina d’epoca.

Nel complesso una manifestazione pane e salame: un genere di alimentazione che non tramonterà mai.

 

 
a cura di Stefano Costantino
Photo Giacomo Zanello
 

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