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Eventi Storici :

Dix Mille Tours del Castellet 2014 - CER

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3-5 Ottobre 2014
   
Dix Mille Tours du Castellet 2014 - CER
     
07/10/2014 -

C.E.R. 1

Le due Ferrari 512 di proprietà della famiglia Ried scese in pista in questa categoria, rispettivamente in versione S e M, hanno rappresentato meta del pellegrinaggio per tutti quegli appassionati che ha distanza di quarant’anni non hanno ancora dimenticato i fasti del mondiale sport prototipi inizi anni ’70. Proprio la versione S, nelle mani dello specialista Verdun-Roe ha ottenuto la Pole Position al termine di due concitate sessioni di prova, precedendo le tre Lola T70MkIII condotte rispettivamente da Mahe, De Donker e Ferrer.

Al via della gara Verdun-Roe, dopo essere sfruttato la posizione in griglia, ha imposto un ritmo sostenuto, allungando sugli avversari, ma un contatto al virage du Pont alla fine del secondo giro tra De Donker ed il solito Mr John of B, alla guida della Ligier JS3 vista un paio di anni fa nelle mani del dominatore di allora Luco, ha costretto la direzione a mandare in pista la Safety car. A 45’ dalla fine la gara è ripresa, ma alla seconda tornata la Ferrari di testa è finita in testacoda alla staccata della Verrerie, concludendo rovinosamente la sua corsa contro le barriere di protezione. Un nuovo ingresso della Safety car, proprio mentre si apriva il periodo di tempo dedicato alle soste obbligatorie, ha avvantaggiato alcuni dei piloti posizionati nelle retrovie, tra i quali O’Connell e Bruehwiler, entrambi su Chevron B8, Jakob su Lola T212 e la coppia Goethe-Hall, su Lola T70MkIII.

Al contrario Mahe e Ferrer, davanti a tutti fino a quel momento, hanno dovuto effettuare la sosta a pista libera, rientrando con un ritardo di circa un minuto rispetto ai primi. La lotta per la vittoria è stata circoscritta allora a O’Connell e ad Hall, che grazie alla maggior potenza della sua Lola, ha iniziato un recupero perentorio che gli ha permesso di limare i 25” di ritardo fino a compiere il sorpasso della vittoria all’inizio dell’ultimo giro. Alle loro spalle Mahe ha contenuto la pressione di Ferrer, conquistando un ottimo terzo posto mentre Maverick, su Corvette C3, ha ottenuto la vittoria tra le GT.

 

RISULTATI QUALIFICHE

RISULTATI GARA

 

C.E.R. 2

Nel corso di eventi come questo ci sono modelli che, pur rimanendo al di fuori della competizione, catalizzano l’attenzione del pubblico. Non hanno fatto eccezione la Toj 206, decorata in giallo e nero, che fu di Jorg Obermoser, e l’Alfa Romeo 33 TT12, anche se il telaio in questione non è catalogabile tra quelli che possono contare un interessante pedigree, entrambe iscritte in CER 2, la categoria che ormai da tempo rappresenta il fiore all’occhiello di PeterAuto.

In prova il miglior tempo è stato conquistato da Philippe Scemama, ormai legato alla Lola 280, con la quale sta raccogliendo risultati importanti, seguito dall’inossidabile Lafargue e da O’Connell, rispettivamente su Lola T298 e Chevron B36.

La gara è stata meno generosa con il pilota svizzero, dapprima arretrato a causa di un testacoda occorsogli nel primo giro e poi costretto al ritiro all’inizio dell’ottavo giro a causa di un problema al cambio. Fuori gioco nei primi giri anche la Mirage della copia Hall-Goethe, sempre a causa di un problema al cambio e più tardi la Lola 298 di Da Rocha, rallentata da un contatto con un doppiato, a giocarsi la vittoria sono rimasti Lafargue e Guenat, quest’ultimo su Lola T286, mentre O’Connell, dopo aver lottato a lungo per le primissime posizioni, ha sofferto un calo meccanico che lo ha retrocesso in ottava posizione. La lotta serrata per la vittoria ha visto primeggiare Guenat, che nel corso delle soste obbligatorie ha annullato il ritardo di sei secondi accumulato nella prima frazione su Lafargue, per poi allungare nella seconda frazione, ma ad animare questa fase di gara è stato Campbell-Walter che, subentrato a Knapfield sulla solita March 76S, si è lanciato in una splendida rimonta che lo ha portato a ridosso dei primi e che gli ha permesso di conquistare una meritatissima terza posizione. Competizione accesissima anche tra le GT, con Merlin e de Siebenthal rimasti incollati dal primo al penultimo giro, quando quest’ultimo è stato costretto a fermarsi a causa di un problema tecnico.

 

RISULTATI QUALIFICHE

RISULTATI GARA

 
a cura di Marco Zanello
Photo Giacomo Zanello - Marco Zanello
 

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