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22/01/2019, 17:21:49 |
Introduzione
Non può non colpire la fantasia una monoposto come la March 711: la mente rimane scioccata, lo sguardo non riesce ad andare oltre a quella strana ala ellittica che si erge al di sopra del muso arrotondato e basso, sorretta unicamente da un esile piloncino. Ma che cos'è: una tavola da surf? Sarà il glamour di Montecarlo, dove ho avvicinato la vettura per la prima volta, ma io lì sopra ci vedrei bene una pin up intenta a ballare ritmi elettronici. Gli inglesi sono assai più freddi e compassati nella loro ironia, perciò appiopparono alla strana creatura nomignoli quali "coffee table" e "tea ...
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02/01/2019, 16:09:21 |
Introduzione
"L'ispirazione è l'impatto di un fatto su una mente aperta". Così Louis Pasteur forniva la condizione necessaria per nuove scoperte scientifiche e per il progresso che ne deriva. Certo, il mondo che ruotava intorno alla Formula 1 negli anni '70 non era così nobile come quello scientifico, ma era permeato dalla stessa filosofia di continua ricerca del cambiamento. Non a caso, è stato uno dei periodi più creativi nella storia di questo sport, anche in virtù di un regolamento che non era così maniacalmente limitativo e particolareggiato come quello odierno. Confrontando le due ...
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24/10/2018, 16:11:27 |
Introduzione
Il carico aerodinamico serve principalmente a migliorare il grip meccanico tra la gomma e l'asfalto, con effetti benefici sull'accelerazione e sulla velocità di percorrenza delle curve. La diffusione di questo concetto fra i tecnici della Formula 1, nella seconda metà degli anni '60, spostò completamente i termini della ricerca aerodinamica fin lì condotta: prima si cercava sopratutto la penetrazione, trovandosi poi spesso alle prese con fenomeni di portanza che sollevavano la monoposto ad alta velocità. Ora si passava ad un concetto opposto, ricercando una resistenza che spingesse la monoposto ...
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12/06/2018, 08:00:00 |
Il tempo delle decisioni importanti
Undici anni per tornare alla vittoria di un Campionato del Mondo di Formula 1. Undici anni di alti e bassi, di improvvise speranze e di grandi delusioni, sempre con il fiato sul collo di stampa e tifosi che esigevano un ritorno ai grandi successi degli anni '50 e della prima metà degli anni '60. E poi l'umiliazione di Ferrari nel vedere gli "assemblatori" inglesi, come sprezzantemente li chiamava, bastonare regolarmente i suoi piloti e le sue macchine. Il momento più basso lo si toccò probabilmente nel 1973. La direzione tecnica era in quel momento nelle mani di Sandro Colombo ...
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