29/08/2015 -
Il copione cui ci aveva abituato il WEC nei primi tre appuntamenti stagionali è stato perfettamente rispettato anche al Nurburgring, dove la Porsche 919 ha ottenuto la quarta Pole Position consecutiva; statisticamente bisogna però ricordare che la casa di Stoccarda aveva centrato l’obiettivo nelle ultime tre prove del campionato 2014, portando quindi le Pole consecuitive a quota sette. Davanti a tutti Lieb-Dumas-Jani grazie soprattutto al miglior tempo fatto segnare la Lieb, mentre Dumas è stato al solito il più lento di casa Porsche. Secondi a pochi centesimi Bernhard-Webber-Hartley, con l’australiano che ha faticato non poco ad ottenere un tempo di rilievo, salvo rischiare di regalare la pole al suo equipaggio quando ha deciso finalmente di uscito dal torpore dal quale sembrava essere stato catturato. Le Audi dal canto loro si sono limitate ad occupare la seconda fila, ben sapendo che la musica in gara sarà completamente diversa, con l’unica notizia che a partire in terza posizione saranno Duval-Jarvis-Di Grassi, per una volta più veloci dei più gettonati Lotterer-Treluyer-Fassler. Nulla di diverso dalle attese per le altre P1 in pista, con le Toyota a dividersi la terza fila senza poter pensare di copetere con chi le precede e le due Rebellion ampiamente davanti alla CLM, nonostante vada detto che quest’ultima ha fatto progressi importanti dopo Le Mans.
Tra le P2 l’incertezza ha condizionato la sessione fino all’ultimo secondo, con l’Oreca KCMG davanti a tutti grazie ad un gran giro di Tandy. Come previsto gli avversari più agguerriti sono state le Ligier ed in particolare quella di Rusinov-Canal-Bird, finita comunque a mezzo secondo. Soltanto sesta la Gibson del team Strakka, dopo aver dominato la prima metà della sessione: a rovinare tutto la prestazione di Leventis, troppo lento rispetto agli altri avversari.
Tra le GT, come prevedibile la Ferrari ha dominato in entrambe le categorie, con addirittura una doppietta in GTPro, dove Vilander-Bruni hanno preceduto Calado-Rigon. A voler essere pignoli i migliori tempi in GtPro sono stati ottenuti da Sorensen e Stanaway, ma i rispettivi compagni non sono riusciti a ripetere questi tempi, finendo con il far precipitare le rispettive Aston Martin al terzo e addirittura al sesto posto. Discretamente competitive le Porsche, a tratta addirittura in corsa per la conquista della Pole. In GtAm Shaitar e Basov hanno sorprendentemente messo in fila gli avversri, primi tra tutti i dominatori della prima parte della stagione Lamy-Dalla Lana-Lauda. Terzi Dempsey-Long-Seefried.
Il via della gara domani all’una del pomeriggio.
RISULTATI QUALIFICHE