15/10/2010 -
Delle 25 vetture iscritte a questa categoria, riservata come già detto alle Gt costruite dalle case italiane entro il 1966, è stato particolarmente interessante il poter ammirare una vicino all'altra la ISO A3/C e una Bizzarrini 5300 Gt, le due gemelle che da sole raccontano buona parte della storia di Giotto Bizzarrini. In pista proprio la ISO ha dominato con la coppia Francioni-Barth (67) sia le qualifiche che gara 1, davanti alla bellissima Ferrari 250 GTB dello specialista Gaye (8), che sfruttava la sosta ai box dei leader per passare momentaneamente in testa prima di subirne il ritorno, mentre l'altro contendente alla vittoria Knapfield (44), su Ferrari 275 GTB, doveva abbandonare già al quarto passaggio per un problema alla frizione. La seconda gara, corsa la domenica in condizioni meteo variabili, è stata invece animata dalla furibonda rincorsa dello stesso Knapfield, partito dalla ventesima posizione e ritrovatosi primo a metà gara quando, dapprima la pressione di Erlich su Bizzarrini (65) e Gaye, poi l'arrivo della pioggia, portavano all'errore l'inglese che finiva in testacoda alla chicane della Verriere. A sei giri dalla fine la ISO, arretrata dopo un nuovo pit stop, rinveniva sulla coppia di testa passandola senza troppe difficoltà ed andando ad ottenere la seconda vittoria del week-end, davanti alla Bizzarrini e alla Ferrari di Gaye.